giovedì 17 marzo 2011

la tecnica di creare STAGNI DI RUGIADA NOTTURNA per abbeverare gli animali o irrigare


Gli stagni di rugiada sono esistiti sin dai tempi preistoria, ma oggi la tecnologia è quasi dimenticata. Nonostante siano lontani da ogni sorgente, ruscello o acquitrino, essi contengono sempre dell'acqua che si condensa dall'aria durante la notte.


Nel 1907 Arthur J. Hubbard descrisse uno stagno di rugiada nel suo libro
Neolithic Dew Ponds and Cattleways:
"C'è [in Inghilterra] almeno un gruppo di uomini erranti...che potrà costruire per il moderno agricoltore uno stagno che, in ogni situazione adatta in un terreno sufficientemente asciutto, conterrà sempre dell'acqua. L'acqua non proviene da sorgenti o da piogge, e viene velocemente perduta se si lascia scorrere nello stagno anche il più piccolo rivolo.

"Il gruppo dei costruttori di stagni inizia le operazioni scavando il terreno per uno spazio di gran lunga in eccesso rispetto a quanto apparentemente necessario per lo stagno che si intende realizzare. In seguito essi ricoprono velocemente l'intero buco con uno strato di paglia secca. A sua volta la paglia viene ricoperta da uno strato di argilla accuratamente selezionata e impastata, e la superficie superiore dell'argilla viene poi cosparsa di pietre. Occorre prestare molta attenzione affinchè i bordi dello strato di paglia vengano protetti efficacemente dall'argilla. Alla fine lo stagno si riempirà d'acqua, tanto più rapidamente quanto più sarà esteso, anche se non dovesse piovere"

"Se una simile struttura è situata in cima a una collina erbosa, durante la calura di una giornata estiva il terreno avrà accumulato una considerevole quantità di calore, mentre lo stagno, protetto dal calore dallo strato non conduttivo di paglia, viene allo stesso tempo raffreddato dal processo di evaporazione dello strato d'argilla"

"Di conseguenza, durante la notte l'aria calda si condensa sulla superficie dell'argilla fredda. Dato che la condensazione durante la notte è maggi ore dell'evaporazione durante il giorno, lo stagno, notte dopo notte, si riempie gradualmente. Teoricamente possiamo osservare che durante il giorno, essendo Paria relativamente carica di umidità, l'evaporazione è necesatmosfsariamente minore della precipitazione durante la notte. In pratica, si scopre che lo stagno fornirà costantemente un quantitativo di acqua purissima"

"Lo stagno cesserà di attrarre la rugiada se lo strato di paglia dovesse inumidirsi, dato che allora raggiungerà la stessa temperatura del terreno circostante e cesserà di essere un non-conduttore di calore. Questo succede praticamente sempre se si permette ad un rivolo d'acqua sorgiva di scorrere nello stagno, o se lo strato d'argilla (chiamata tecnicamente la 'crosta') viene perforato."

Ulteriori dettagli costruttivi venivano illustrati
 in ScientificAmerican del maggio 1934:

"Una caratteristica essenziale dello stagno di rugiada è il suo fondo impermeabile, che gli consente di trattenere tutta l'acqua che raccoglie, eccetto quella che viene perduta con l'evaporazione, bevuta dagli animali o utilizzata dall'uomo. I modi di costruzione variano in alcuni dettagli. Il fondo consiste solitamente in uno strato spalmato di gesso o argilla, sul quale viene steso uno strato di pietrisco per prevenire la perforazione da parte degli zoccoli degli animali. Viene spesso aggiunto uno strato di paglia, sopra o sotto il gesso o l'argilla. Lo stagno può raggiungere un diametro variabile da 10 a 23 metri, e la profondità non supera i 90 -120 centimetri"

ed ecco UN VIDEO in inglese



visitate anche sito http://www.laleva.cc/ambiente/airwells.html dal quale il contenuto testuale e alcune immagini sono state tratte, e che contiene MOLTE altre informazioni preziose su come trarre acqua POTABILE dall'aria e come raccogliere le goccioline di nebbia per irrigare piantagioni agricole

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